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Studenti di architettura nei luoghi degli scrittori

Tappa a Racalmuto, nei luoghi di Sciascia, per gli aspiranti architetti del Polo universitario di Agrigento guidati dalla docente Teresa Alessia Cilona. Spazi pubblici di socialità e cultura: riqualificazione, tutela e valorizzazione

Gli studenti del corso di studio di Architettura del polo agrigentino, guidati dalla docente di Urbanistica Teresa Alessia Cilona, hanno visitato ieri mattina i luoghi sciasciani nel centro storico di Racalmuto. Sin dal febbraio scorso, l’attività didattica del corso è dedicata al tema: “Infrastrutture dell’abitare urbano. Spazi pubblici di socialità e cultura. Riqualificazione, tutela, valorizzazione”. Un ambizioso progetto di ricerca che attinge al leitmotiv della “Strada degli Scrittori”, puntando a mettere in rete, riqualificandoli, quattro spazi pubblici, tutti impropriamente adibiti a parcheggi, a Porto Empedocle, Agrigento, Favara e Racalmuto.
L’obiettivo, attraverso gli interventi di rigenerazione urbana proposti dagli allievi, è quello di restituire a tali ambiti la destinazione di i luoghi di incontro, socialità, scambi culturali, quali luoghi privilegiati, ma anche restituire alle città la consapevolezza che il miglioramento della qualità urbana e architettonica di questi ambiti favorisca lo stare insieme, recuperando vivibilità e sostenibilità.
Cicerone d’eccezione, nella visita a Casa Sciascia, Pippo Di Falco, presidente della omonima associazione culturale che – con la competenza e la passione che lo contraddistinguono – ha intrattenuto gli studenti con l’illustrazione del patrimonio librario (e non solo) contenuto nella casa-museo, ma anche con il racconto di aneddoti sullo scrittore racalmutese che ha abitato l’immobile per tanti anni. Il percorso è poi proseguito tra le sale del Castello Chiaramontano, la Chiesa della Madonna del Monte, il teatro Regina Margherita e la Stanza dello Scirocco, altra sede degli eventi culturali di Casa Sciascia, tappa importante della “Strada degli scrittori”.