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Rosario Livatino

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Passato alla storia come “il giudice ragazzino”, Rosario Livatino muore il 21 settembre 1990, all’età di 37 anni, in un agguato mafioso sul viadotto Gasena lungo la SS 640 Agrigento-Caltanissetta mentre si reca in Tribunale.

Nato a Canicattì nel 1952, Livatino consegue la laurea cum laude in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo nel 1975.

Nel 1978 entra in magistratura e prende servizio presso il Tribunale di Caltanissetta.

Nel 1979 è Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Agrigento, ove, dal 21 agosto 1989 al 21 settembre 1990, presta servizio come giudice a latere e come componente della speciale sezione misure di prevenzione.

Per la sua morte sono stati individuati e condannati i componenti del commando omicida, quattro sicari assoldati dalla Stidda agrigentina, e i mandanti.

Il 21 settembre 2016, in occasione del 26° anniversario della sua morte, Anas ha voluto rendere omaggio al giovane magistrato, intitolando al suo ricordo il nuovo viadotto, già noto con il nome “Gasena”, sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle” dove il magistrato fu ucciso nell’agguato mafioso.