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La macchina invisibile del Concorso “Uno, nessuno e centomila”

Sono in tanti dentro il Concorso “Uno, nessuno e centomila”, colmi di passione. Amano Luigi Pirandello, amano il Teatro, amano quel che gli studenti sono capaci di realizzare con fantasia e creatività nel nome del grande Autore agrigentino. Probabilmente alcuni li avete conosciuti, altri invece sono rimasti dietro le quinte e non avete avuto il modo di stringere loro la mano, per ringraziarli o semplicemente per fare amicizia. In  gran parte sono giovanissimi, altri meno giovani ma con uno spirito da Peter Pan, sempre pronti a nuove stimolanti avventure. Sono professionisti in vari campi, vere e proprie eccellenze, ciascuno a suo modo, come direbbe il nostro Scrittore.

Partiamo dal cast di “Luna pazza” produzione della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, di Gaetano Aronica, regia di Gaetano Aronica e Marco Savatteri.

Li avete visti nei panni delle maschere pirandelliane indossare i costumi realizzati da Valentina Pollicino, delineati da tratti molto evidenti, come illustrazioni scaturite dai testi di Pirandello. Li avete anche visti muoversi a passi di danza sulla scena con le coreografie di Gabriel Glorioso per simulare una fantasia di libri e personaggi di Pirandello. Un’ouverture che ha immerso il Teatro da subito nell’Opera del drammaturgo.

Poi avete incontrato dietro le quinte e sul palcoscenico gli attori e performer della Casa del Musical, scuola di danza, teatro, recitazione, dizione, canto, inglese per il teatro e molto altro ancora, fondata alcuni anni fa da Marco Savatteri: dopo essersi formato in Italia e all’estero, Marco ha deciso di offrire delle opportunità anche ai ragazzi della sua città e della Sicilia. Ha fondato Casa del Musical, che raccoglie centinaia di allievi, ed ha portato nella città dei templi docenti di musical, di danza e di teatro tra i più noti del panorama nazionale e internazionale.

Gabriel Glorioso, perfomer, attore, docente di arti performative, formato all’Mts di Milano e all’Amta di Londra, che in questi mesi abbiamo visto nei teatri di tutta Italia con l’opera rock “Musica ribelle”, è stato con Marco Savatteri nei tre giorni di Premiazione e laboratori conduttore e docente sia in Teatro che all’Accademia di Belle Arti “Michelangelo”, di cui parleremo diffusamente più avanti.

Conosciamo questi autentici talenti pervalentemente siciliani: sono Mario Sturniolo, Angela Potenzano, Chiara Lo Faso, Martina Scorsone, Martina Aloisio, Massimiliano Rizzo, Gianluca Anfuso, Girolamo Randisi, Vincenzo Vanadia, Giovanni Romano, Gerlando Chianetta, Gloria Cacciatore e Claudia D’Agostino.

Dalla platea anche la partecipazione straordinaria di Sabrina Spampinato nei panni di Don Diego Filìnia detto Schiribillo.

A supporto dell’organizzazione in teatro e presso le strutture ricettive sono stati eccellenti collaboratori nei tre giorni: Costanza Trupiano, Susanna Conti, Marianna Rotolo, Andrea Decaro, Michela Pisano, Sofia Cenani, Costanza Trupiano, Daniele Morgante, Carla Caramazza, Gabriele Ciraolo, tutti studenti del Liceo scientifico Leonardo di Agrigento.

Dietro le quinte, senza sosta, autori di contenuti, di interviste, di post, di video-interviste, di articoli, di comunicati stampa, di comunicazioni alle scuole, di lettere, di messaggi, Anna Maria Scicolone, giornalista professionista e responsabile Comunicazione del Distretto Turistico Valle dei Templi, della Strada degli Scrittori e del Coordinamento di Agrigento 2020, Daniela Gambino, scrittrice e giornalista, responsabile comunicazione dell’Accademia di Belle Arti “Michelangelo”, Gioacchino Schicchi, giornalista, già componente del team Comunicazione del Festival della Strada degli Scrittori 2017; preziosa la collaborazione  dell’esperta di social media marketing Fiorella Caltagirone, che ci ha assistito da Palermo con i suoi validi consigli per il blog, per la pagina Facebook, per Instagram e Twitter.

Quindi Fausto Savatteri, ingegnere informatico specialista in dsp, ma soprattutto musicista degli ormai mitici FourOnSix, sempre  rapido e risolutivo per tutti i problemi del nostro sito web per amore della sua terra.

Ci hanno collaborato in platea e dai palchi per le riprese video integrali con tre telecamere e un drone Alessandro Giuliana e Marco La Mendola. Per la post-produzione Giacomo Fattori.

Per la logistica e problem solving Mario Pardo, e la sua azienda Mario Pardo Produzioni.

In teatro indispensabili tecnici luci e audio: Salvatore Vella, nonché il resto del team composto da Burgio, Pecoraro, Passalacqua, attivi dietro le quinte e in regia. Incessante la collaborazione del direttore della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, Calogero Tirinnocchi, che si è impegnato in prima persona perché tutto si svolgesse per il meglio.

Per la segreteria organizzativa, ci siamo avvalsi dell’esperienza di  Valentina Sciarratta, Simona Ippolito e Emilio Pellitteri, grazie alla collaborazione di Carmelo Roccaro.

Hanno acceso entusiasmo i dj e gli animatori delle serate a San Leone e in centro storico: Vittorio Albanese e Andrea Cassaro.

Il corpo della Polizia Locale ha garantito senza traumi lo svolgimento della difficile operazione di far giungere i pullman in prossimità di piazza Pirandello, con il coordinamento dell’assessora Gabriella Battaglia, e con la guida del comandante, Gaetano Di Giovanni, e la supervisione per le autorizzazioni della tassa di stazionamento di Cosimo Antonica, dirigente del II settore del Comune di Agrigento.

La TUA Trasporti Urbani Agrigento con i suoi autisti ha assicurato servizi di trasporto anche fino a tarda ora per le centinaia di partecipanti al Concorso.

Un capitolo a parte merita l’Accademia di Belle Arti Michelangelo, struttura d’eccellenza del territorio, che avete incontrato il secondo giorno, ma che è stata con voi sin dal principio, con il suo direttore Alfredo Prado, così come l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, il presidente del Distretto e sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e il direttore, nonché segretario della Strada degli Scrittori e coordinatore del Comitato per Agrigento 2020, Enzo Camilleri.

Tutti in rete con il Miur, rappresentato da Renato Corosu della Direzione generale per lo Studente,  l’Integrazione e la Partecipazione, che ha avuto la sua anima e il suo valido braccio destro in Giuseppe Zambito, noto scrittore e politico, già nell’Ufficio di staff della Ministra Valeria Fedeli. E certamente tanti altri, come Alessandra Onofri dell’Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti…

In rete. Infatti. Perché ogni evento sia possibile, occorre un lavoro di squadra, un sostenersi vicendevole, una risposta. Che sia a una domanda negli immancabili gruppi WhatsApp o un telefonata in orario improponibile, ci sono sempre piccoli nodi e dubbi da sciogliere, imprevisti, cambi di orari o di prospettiva. Il lavoro del Concorso Uno, nessuno e centomila corre sul filo della creatività, punta a celebrare il genio di Pirandello anche attraverso l’offerta di un’esperienza fuori dal comune. Si muove su energie sottili, perché stimolare alla crescita, all’immaginazione, è un lavoro intessuto di attenzione e osservazione, che scaturisce da emozioni profonde. Lo sanno bene all’Accademia di Belle Arti Michelangelo, una delle realtà operative che si è messa in moto per costruire un ponte di accoglienza per gli studenti confluiti in città dall’Italia e dall’Europa. Da sempre, il direttore Alfredo Prado, si mostra sensibile a questi temi: si dedica all’arte, come bene da raccontare, salvaguardare, riconoscere e tramandare. Con lui il maestro Domenico Boscia, che ha curato i manufatti consegnati in premio durante la cerimonia conclusiva, e Michele Astuto, docente di fotografia digitale e Antonella Sanfilippo, allieva attenta e partecipe, che si sono occupati delle riprese video, a Rossano Vella, per gli utili consigli, Angelo Lo Cascio, per il supporto e la capacità di risolvere piccoli problemi, Angela Indelicato, psicologa e docente, capace di giocare e sperimentare con i colori e le luci, a Maria Carmela Montante, sempre premurosa e disponibile, Nuccia Fazio e Alfonso Vetro. Presenze insostituibili, dedite, che non si sono risparmiate in questa e altre occasioni.

E ancora Giovanna Iacono, Fabiola Plano e Giusi Lucia, sono state loro ad animare i laboratori implementati appositamente per il 17 maggio.

E i tanti meno “visibili”, meno “citati”, come gli eccellenti operatori delle strutture ricettive che non vorremmo dimenticare e che si sono messi a disposizione per migliorare l’ospitalità e per rendere più piacevole  possibile la permanenza di studenti e docenti ad Agrigento.

In una macchina così gli errori sono possibili, ma i messaggi che anche in queste ore ci giungono dai vostri profili whatsapp o facebook, molti dei quali anche molto commoventi, ci confermano che siete stati bene e che com’è vero che tutto è migliorabile, è altrettanto vero che siete pronti a ritornare… per Lui, per Luigi Pirandello, per il suo Teatro nella sua Agrigento.