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Giornate FAI d’Autunno nei luoghi degli scrittori

16 e 17 ottobre ad Agrigento, Racalmuto e Porto Empedocle

Il Giardino della Kolymbethra

 

Tornano le Giornate FAI d’Autunno. Il 16 e il 17 ottobre, come in tutt’Italia, anche in provincia di Agrigento il prossimo fine settimana è dedicato alla riscoperta dei siti e dei monumenti di grande spessore culturale. Nell’agrigentino i centri interessati sono Racalmuto e Porto Empedocle e Agrigento con il suo Giardino della Kolymbethra, per riscoprire e rivivere il paesaggio agrario e naturale del Parco della Valle dei Templi.

A Porto Empedocle, la Vigàta di Andrea Camilleri, sarà proposto ai partecipanti un percorso originale che prende spunto dalla street art realizzata fra piazze e vicoli animati dai componenti dell’associazione “Mariterra”. Un “viaggio” nel centro storico del borgo marinaro, con una vera e propria immersione nelle pagine letterarie di Luigi Pirandello e Andrea Camilleri. Un racconto tra storia e letteratura fatto per l’occasione dai ragazzi dell’associazione e dagli “apprendisti ciceroni” del Fai.

Passeggiata artistico e letteraria anche nella Regalpetra di Leonardo Sciascia. Tre i luoghi che saranno aperti per l’occasione per il FAI: la casa dove visse Sciascia da bambino e poi da sposato, il teatro Regina Margherita e il castello Chiaramontano.

 

Due giornate all’insegna dell’arte e della cultura in un luogo particolare come Racalmuto che, oltre a questi tre luoghi, offre la possibilità di visitare tant’altro: le antiche chiese con le opere del “Monoculus Racalmutrensis” Pietro D’Asaro, l’antico Circolo Unione raccontato nelle Parrocchie di Regalpetra, le fontane, la Fondazione Sciascia, il Castelluccio, le mostre dedicate ai due tenori, Salvatore Puma e Luigi Infantino, il chiostro del Palazzo di città.

Al Castello Chiaramontano, tra l’altro, è ancora in corso la mostra “Come pietre nel paesaggio” dello scultore racalmutese Giuseppe Agnello, così come al teatro è visibile la mostra fotografica dedicata al set del film “Il giorno della civetta”. Realizzata in occasione del centenario sciasciano.

Casa Sciascia, tappa della “Strada degli scrittori”

 

Mentre Casa Sciascia, tappa della “Strada degli scrittori”, offre una visita suggestiva nel luogo dove lo scrittore ha iniziato a leggere e a scrivere, dove ha vissuto da bambino, accanto a zie e zii, e poi da sposato fino al 1958. All’interno della casa, recentemente restaurata grazie all’intervento dei racalmutesi di Hamilton, migliaia di libri dedicati alle passioni letterarie dello scrittore con prime edizioni dei libri di Pirandello, Borgese e tanti altri autori siciliani. Oltre, naturalmente, ai libri, molti dei quali anche rari, di Sciascia e su Sciascia.

Aperta ai visitatori anche la “Stanza dello scirocco”, la sala di rappresentanza dell’associazione “CasaSciascia” dove è in corso la mostra fotografica “Il mondo letterario di Sciascia al Premio Racalmare” fortemente voluta da Gaspare Agnello e curata da Angelo Pitrone.

A Racalmuto, per l’occasione, l’associazione “Food and Beverage” promuoverà, nelle trattorie e nei ristoranti del paese, il menù sciasciano. Il Comune e altre associazioni turistiche metteranno a disposizione l’accoglienza per chi arriva prenotando la visita con il FAI e anche per coloro che vorranno trascorrere questo fine settimana nella terra dell’eretico Sciascia.