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Gesualdo Bufalino, 25 anni dopo

di Salvatore Picone

Lo scrittore di Comiso morì in un incidente stradale avvenuto il 14 giugno del 1996. Un grande siciliano da non dimenticare

Gesualdo Bufalino fotografato da Giuseppe Leone

Venticinque anni fa moriva Gesualdo Bufalino. Un tragico incidente, avvenuto tra Comiso e Vittoria, spense la voce di uno dei più raffinati scrittori del nostro tempo. E mai avremmo più letto pagine con quella scrittura intensa e barocca. Una prosa ricca, aulica che colpì da subito Leonardo Sciascia ed Elvira Sellerio dopo aver letto un saggio del professore comisano dedicato a vecchie fotografie di paese. “Uno che scrive così – aveva pensato Sciascia – deve avere un libro nel cassetto”. E l’aveva, infatti. Il mondo seppe di Bufalino grazie a Diceria dell’untore (con quell’incipit memorabile: “O quando tutte le notti – per pigrizia, per avarizia – ritornavo a sognare lo stesso sogno…”).

Sul suo esordio sessantenne, lo scrittore ci scherzava su: “Con un po’ di pazienza – diceva – avrei potuto esordire da postumo, che è la sorte più bella”.

Quando morì, quel 14 giugno del ‘96, Bufalino aveva 76 anni. Ne erano trascorsi quindici dal suo esordio. Da allora, il legame con Sciascia si fece sempre più stretto. I due scrittori hanno percorso assieme un decennio intenso, fin quando Sciascia non morì. In quell’occasione Bufalino parlò di “catastrofe personale”. E ricordava soprattutto le giornate trascorse assieme a Sciascia a Racalmuto, nella casa di contrada Noce. Definì quella campagna un “lembo di paradiso perduto”. E ad Agrigento ricordò Sciascia in occasione della riapertura della biblioteca Lucchesiana: era il 15 dicembre del 1990.

Per ricordare i venticinque anni della scomparsa di Gesualdo Bufalino, a “CasaSciascia” a Racalmuto, si terrà una mostra di tutte le prime edizioni dei suoi libri e una preziosa collezione di interventi dello scrittore di Comiso dedicati a Racalmuto e Sciascia. Una mostra bibliografica e documentaria – allestita nella “Stanza dello scirocco” – realizzata assieme alla “Strada degli scrittori”, che sarà inaugurata il prossimo 23 giugno.