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Ce ne ricorderemo di questo siciliano

II 17 luglio di due anni fa moriva Andrea Camilleri. Allo scrittore empedoclino dedicato un francobollo delle Poste Italiane

Ci manca Andrea Camilleri. Ci mancano i suoi interventi in tv e sui giornali. E per fortuna ci sono i suoi libri fermi lì nello scaffale della libreria, pronti sempre ad essere letti e riletti.

Due anni fa moriva il grande scrittore siciliano che ha lasciato un segno inconfondibile nella storia della letteratura italiana.  In questi due anni non sono mancati tanti doverosi omaggi in tutt’Italia. Tra queste anche le iniziative della “Strada degli scrittori”, compreso un concorso riservato alle scuole dedicato alla lingua di Camilleri, alla parlata di Vigàta (e a breve uscirà, grazie al lavoro svolto in questi ultimi mesi dalla giuria presieduta dalla docente universitaria Marina Castiglione) l’elenco delle scuole che saranno premiate nel corso di un evento ancora da programmare.

Tra le tante iniziative sicuramente da ricordare, in occasione dei due anni dalla scomparsa del papà del Commissario Montalbano, anche il francobollo, emesso alla fine del mese di giugno dal ministero dello Sviluppo Economico.

Il francobollo con Andrea Camilleri appartiene alla serie tematica “Le eccellenze italiane dello spettacolo” e si affianca ai francobolli dedicati a Gigi Proietti ed Ennio Morricone. Ne sono stati realizzati 200mila esemplari per ognuno, ed è stato stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in ritocalcografia, su carta bianca patinata. Ritrae lo scrittore sorridere, in un bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato. Oltre al ritratto, si legge la scritta “Andrea Camilleri 1925 – 2019”.