I premi e le motivazioni
Scuole secondarie di primo grado, sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il Primo premio l’IC Davoli plesso di Isca (CZ) con “Pirandello ha fischiato”
Sceneggiatura lodevole. La versione del testo rielaborata e messa in scena sotto la guida di Gregorio Calabretta, regista e attore, ci riporta alla poetica pirandelliana. L’immaginario del drammaturgo agrigentino non solo diventa materia per le aule scolastiche, ma proietta la mente di Belluca, protagonista della vicenda, in mondi altri liberi dalle ansie e dal tran tran quotidiano per approdare in una folle, ma ragionata e plausibile, ribellione da una realtà che calza stretta.
Scuole secondarie di primo grado, sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il secondo premio l’IC. Galluppi- Collodi- Bevacqua di Reggio Calabria per “John insegue la luna”
Questa coraggiosa trasposizione da una celebre novella di Pirandello, diventa opportunità per affrontare il dramma della diversità e dell’emarginazione. Il lavoro è un intreccio tra la novella e la contemporaneità. Un nonno e un nipote nello scenario del porto di Licata, che parlano di riscatto, di speranza. Seppur il testo sia opera del lavoro di ragazzi della scuola secondaria di primo grado, la ricerca degli episodi storici e drammatici legati alle miniere siciliane, il vissuto del doloroso distacco dalle proprie radici riportato dall’esperienza dei tanti emigrati in America e l’idea del riscatto attraverso la cultura, sono qui frutto di un approfondimento maturo.
Scuole secondarie di primo grado, sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il secondo premio ex aequo la Scuola Statale Italiana di Atene per “la diagnosi”
Lavoro pregevole e originale per la libera trasposizione, ha il pregio di creare una sintesi tra due culture, tra l’uso di due alfabeti e di due punti di vista, con un salto temporale che aiuta a rivedere adesso le tematiche sollevate. Pirandello rivisto nel 21esimo secolo, compresa una moderna introspezione psicologica, che prelude a un’analisi sull’esistenza più che sulla morte o sulla malattia. D’effetto il finale.
Scuole Secondarie di Primo Grado, sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il terzo premio l’I.C. Perugia 3 San Paolo di Perugia per “La verità”
La rivisitazione della novella utilizza anche il pubblico, qui interattivo. In una messinscena moderna in cui gli occhi degli altri diventano fondamentali per capire noi stessi. Gli studenti, nella loro personale rielaborazione di Pirandello segnano un viaggio nel tempo, dal delitto d’onore ai giorni nostri, e nell’ordinamento sociale. Un lavoro di osservazione sull’importanza, l’approfondimento e la condivisione dei sentimenti e sulla loro permanenza nel tempo. Il tradimento, la coppia, la famiglia, visti in una luce diversa, in cui la verità, quando non è mera apparenza, rimane un valore da preservare. Interessante la risoluzione.
Scuole Secondarie di Primo Grado, sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il primo premio l’I.C Pestalozzi di Sant’Antimo (NA) per “La patente”
Una libera trasposizione da una novella amata e conosciuta. L’arma dell’umorismo per mettersi a nudo anche nelle fragilità. Esilarante sotto molti profili, denso di momenti di riflessione, toccante la scena con le testimonianze sugli episodi di bullismo. Il finale rimane aperto. Un punto di domanda su una problematica attuale.
Scuole Secondarie di Primo Grado, sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il secondo premio l’I.C.Bovio Mazzini di Canosa di Puglia per “I due galletti”
Una scelta originale, quella di trasporre in messinscena la novella “I galletti del bottaio”. Grandi doti recitative, una nota di fresco umorismo che attraversa tutto lo spettacolo. Mettersi in gioco e fare teatro qui rivelano tutta la loro forza espressiva e la potenza didattica. Gli studenti si calano nei personaggi coniugando impegno e divertimento. Tutto procede con ritmo ed ironia pirandelliana.
Scuole Secondarie di Primo Grado, sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il terzo premio l’I.C. Karol Wojtyla di Roma per “Amicissimi”. Il lavoro è messo in scena da Francesco Buoio, Jacopo Massimiliani, Aurora Vagaggini, Nicolò Volpe
Amicissimi gioca sul filo del paradosso. Il tema dell’amicizia declinato ai giorni nostri. Quando possiamo dirci davvero amici? Quando l’irrompere dell’altro nelle nostre vite ci costringe a rivedere le nostre certezze? I ragazzi rispondono con ironia a questi quesiti. In un’epoca social si usa il teatro per indagare un sentimento atavico che ci connette dal vero e crea fraintendimento.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il primo premio il Liceo Internazionale di Saint Germain en Laye per “Dono della Vergine Maria”
Il lavoro degli studenti rielabora in modo intelligente e profondo, lo spirito del drammaturgo siciliano. Il testo non solo sperimenta nuove letture del testo originale, ma ne traduce i paradossi in quest’era più moderna. Rivedere Pirandello nel 2018, alle prese con i temi dell’accoglienza e dell’emigrazione è una vera emozione. La lucida analisi della società porta a interrogarsi sui meccanismi che creano emarginazione e disperazione. Un’attenta presa di coscienza.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il secondo premio ISS Alfieri di Asti per “AAA CERCASI ANIMA DI UNA MASCHERA” di Irene Conte
La scelta della novella “La tragedia d’un personaggio”, e l’utilizzo ingegnoso e allo stesso tempo fruibile, della drammaturgia, fanno del lavoro un pretesto per parlare della società odierna, compresi temi attuali come il precariato, la condizione femminile, la diversabilità. Interrogarsi sull’importanza del personaggio e sulle diverse maschere che ognuno è costretto a indossare si rivela un modo per ribadire l’unicità di ogni essere umano, soprattutto se consapevole delle proprie potenzialità.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il terzo premio Liceo IMI di Istanbul per “Marsina stretta” di Alessandro Borys e Lorenzo Moretti.
Una visione corale di Pirandello, ognuno di noi corrisponde a più personaggi, da mettere in scena in diverse occasioni, così ci ricorda originale l’introduzione sulla scena delle quattro “figure”, che riprendono i ruoli principali delle tragedie greche ed esprimono, da più punti di vista, il pensiero dell’autore. Una trasposizione, questa, che attraversa letteralmente l’Europa, sia per le citazioni che per lo spirito. Malgrado sia adesso trasposto nell’attualità affonda le radici nel teatro. Precisa e puntuale la rivisitazione in drammaturgia della novella.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione DRAMMATURGIA
Si aggiudica il terzo premio ex aequo ISISS G. Ronca di Solofra – sez. ITE di Montoro per “Il treno ha fischiato” di Gerardina Alberti, testo rap di Luca Rosa.
Rinnovamento e divertimento per questo lavoro teatrale che usa nuovi elementi comunicativi per rivedere in chiave moderna Pirandello: uso del dialetto campano, di strumenti espressivi come il rap, donano vitalità, ritmo ed emozioni. Come in ogni lavoro dello scrittore agrigentino, però, non mancano gli spunti di riflessione che capovolgono il sentire comune e regalano sprazzi di verità, sempre con un linguaggio scorrevole, che riesce a catturare l’attenzione e coinvolgere con efficacia.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il primo premio Liceo Internazionale di Saint Germain en Laye per “Dono della Vergine Maria”
Il potenziale espressivo della messa in scena, la ricchezza delle indicazioni di regia, la toccante drammaticità della trasposizione nel corto teatrale, rendono fortemente significativa e perfino necessaria la rappresentazione, quale viatico per le nuove generazioni. Gli stessi studenti che l’hanno ideata diventano emblematici di un livello formativo ed educativo che prevarica schemi e sistemi, contingenze storico-economiche e limiti della cronaca allarmistica e, nel rispetto assoluto di principi inaffondabili quali libertà, uguaglianza e fratellanza, esplode in un’energia creativa che commuove per la sua spontaneità.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il secondo premio Liceo classico F. Maurolico di Messina in rete con Ites Jaci di Messina per “Centomila in cerca di nessuno”
Nuova e interessante, la trasposizione del liceo messinese, pone al centro della questione una nuova realtà: si tratta dei social. In particolare di Facebook. Nel rendere ai nostri giorni la novella i ragazzi si interrogano sul quesito: come si sarebbe comportato Pirandello ai tempi della realtà virtuale? Che personaggi siamo, e criamo, sul social network del momento? Al centro del lavoro un’indagine moderna sui nuovi strumenti per raccontarci e per comunicare.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il secondo premio ex aequo Liceo Agli Angeli di Verona per Nenè e Ninì
I temi della famiglia, della condizione subalterna femminile, il linguaggio usato dai giovani, spesso mutuato dai social network. Sono solo alcuni degli spunti utilizzati per analizzare con puntualità la società odierna. Una revisione della novella di Pirandello che focalizza l’attenzione sui giudizi frettolosi, che si innescano con estrema facilità sui social. Veloce, pieno di intelligenti contaminazioni, il testo incuriosisce e apre una serie di riflessioni sulla società digitale e sullo scarto, inevitabile, con la vita vera.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il terzo premio IISS L. Einaudi di Foggia per “Quando si comprende”
Pirandello rivisto alla luce di un sentire moderno, che cerca di coniugare diverse istanze: doveri istituzionali, senso civico e affetti familiari. I sentimenti, inspiegabili, che fanno parte dell’umano, e sono al centro delle nostre esistenze, come motore di desiderio e di autorealizzazione. Il viaggio e lo spostamento, più che mai attuale in termini di fenomeni migratori, è un modo di raccontarci, anche nelle nostre fragilità. Il rischio di perdere gli affetti più profondi e di ritrovarci scoperti e senza difese, reso attraverso un linguaggio di immediata comprensione.
Scuole Secondarie di Secondo Grado sezione RAPPRESENTAZIONE
Si aggiudica il terzo premio ex aequo Liceo Internazionale Europole di Grenoble Studenti della classe Terminale sezione italiana OIB per “Rimedio: Pirandello”
Originalità e coerenza. I ragazzi hanno deciso di usare loro stessi per mettere in scena uno spaccato di vita vissuta. Lo spettacolo regala l’opportunità di vedere cosa accade, in termini di relazione e confronto, in una classe. Tutto vero, anche i nomi dei personaggi, dal professore agli Studenti della classe Terminale sezione italiana OIB. La trasposizione della novella fa affiorare l’importanza del messaggio pirandelliano e la riflessione filosofica sul relativismo, si riconosce la forza del ritmo narrativo e l’efficacia narrativa.